Risale al 2016 la sottoscrizione del primo protocollo d’intesa fra l’AASLP e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino (UNIRSM) in materia di programmazione e progettazione di interventi di manutenzione stradale ed introduzione di tecniche ecosostenibili.

Il rettore Corrado Petrocelli e il presidente dell’AASLP Federico Bartoletti siglano l’intesa

La necessità di migliorare ulteriormente gli standard aziendali e di dotarsi di un efficace strumento di pianificazione delle opere di manutenzione stradale basato su criteri quanto più oggettivi è stata la ragione che ha indotto l’AASLP alla ricerca delle più alte competenze di settore, reperite presso il  Settore Scientifico Disciplinare ICAR/04 – Ferrovie Strade ed Aeroporti dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

La collaborazione, rinnovata con la soddisfazione di entrambi gli Enti negli anni successivi ed ancora in essere, ha portato ad una serie di risultati fra i quali, la redazione del nuova capitolato d’appaltoper opere di costruzione e manutenzione stradale presentato prima dell’adozione alle imprese iscritte all’apposito registro AASLP al fine di favorire la condivisione di metodi e scelte operative; l’organizzazione di cicli di conferenze tematiche sul tema della manutenzione stradale rivolte alle amministrazioni locali al fine di intraprendere un percorso sinergico con le realtà territoriali limitrofe; la predisposizione di un sistema di gestione manageriale delle opere di manutenzione stradale basato sulla conoscenza oggettiva e rilevata dello stato della pavimentazione del patrimonio viario, della tipizzazione degli interventi, della loro quantificazione finanziaria, della gerarchizzazione delle priorità di intervento e della proiezione delle scelte economiche nel tempo tramite la predisposizione di opportune leggi di decadimento delle prestazioni delle pavimentazioni stradali.

In particolare quest’ultimo aspetto ha visto una collaborazione sinergica con l’Ufficio di Pianificazione Territoriale – Sistema Informativo Territoriale per la realizzazione di un vero e proprio strumento informatico fondato sul data base cartografico GIS.

 

Il rapporto tra le due entità si è continuamente rafforzato e così nel gennaio 2018 è arrivata la firma del nuovo protocollo d’intesa.

I vertici dell’AASLP, i dirigenti dell’Università di San Marino e i responsabili della Segreteria di Stato per il Territorio firmano il nuovo protocollo

L’interesse destato per gli aspetti della pianificazione su base oggettiva dei lavori di manutenzione stradale durante gli incontri divulgativi svolti con le amministrazioni locali della Romagna e delle Marche, dai quali hanno successivamente preso le mosse anche iniziative di divulgazione privata nelle quali la Repubblica di San Marino è stata comunque chiamata a partecipare, ha portato negli anni successivi alla creazione di un vero e proprio “Laboratorio di idee per la gestione della manutenzione stradale” con l’obiettivo di trasformare nel tempo tale Laboratorio in un Centro di Riferimento per le amministrazioni locali in tema di manutenzione stradale.

E’ motivo di orgoglio per l’AASLP, ad ulteriore conferma della forte e comune motivazione dei due Enti per il progetto in corso, ospitare presso la propria sede l’ufficio operativo del Settore Scientifico Disciplinare ICAR/04 – Ferrovie Strade ed Aeroporti, nonché le lezioni dell’insegnamento di Infrastrutture Viarie tenute annualmente dal prof. Andrea Grilli: un vero e proprio pezzo di Università all’interno dell’Azienda.

La collaborazione con l’UNIRSM ha inoltre consentito l’introduzione nei capitolati AASLP di tecniche di intervento ecocompatibili con particolare riferimento all’utilizzo di materiali riciclati, come il conglomerato bituminoso fresato, e di tecniche di posa “a freddo”: risale al 2017 la prima stesa di binder riciclato al 40% e al 2018, su via Campo dei Giudei, la stesa di binder riciclato con tecniche di posa completamente a “freddo”, con materiali posti in opera a temperatura ambiente senza ricorrere al classico conferimento di prodotti portati ad altissime temperature a seguito di processi di riscaldamento altamente energivori ed inquinanti. 

La manutenzione sperimentale lungo Via Campo dei Giudei